di Benedetta Lolli Per quanto riguarda gli Hobbit della Contea, di cui tratta questo nostro…
Giandil su Tolkieniana Net
Giandil su Tolkieniana Net
Un giovane, fresco e originale ramingo cantastorie è entrato a Rivendel: Giandil, al secolo Giacomo D’Alessandro, classe 1990, è un ragazzo impegnato su più fronti: laureato in comunicazione a Pavia, blogger, cantautore, scrittore, poeta, animatore, volontario, trova anche il tempo di amare Tolkien e la natura, di collaborare più volte con Giuseppe Festa e i Lingalad, e anche di realizzare Andata e Ritorno, un album di 14 canzoni con testi e musica tutt’altro che banali, “un viaggio in musica ispirato a Lo Hobbit di Tolkien, con Nani, Elfi, Uomini e Stregoni. La ricerca di un tesoro attraverso terre che rivelano la bellezza della natura”.
Andata e Ritorno
Un disco composto, suonato, registrato e prodotto da giovani di Genova, Milano e Monza, tutti (o quasi) sotto i 30 anni; prodotto a costo zero con l’apporto volontario di circa 20 tra musicisti e collaboratori; registrato quasi completamente tra case di campagna, montagna e città, ospiti di amici, spostandosi con strumenti e microfoni in vero e proprio stile viandante (come ha evidenziato Claudio Cabona su Il Secolo XIX del 22-1-2015); pubblicato come lavoro indipendente, con la scelta forte di non depositarlo in SIAE grazie alla tutela alternativa offerta dal portale Patamu; un’opera che vede la partecipazione amichevole del musicista e scrittore Giuseppe Festa dei Lingalad, tra i più famosi “bardi tolkieniani” in Italia.
Andata e Ritorno raccoglie 14 canzoni composte nel 2012 da Giandil, Giacomo D’Alessandro, genovese classe 1990, alla sua prima pubblicazione musicale, nata per rievocare le atmosfere del libro Lo Hobbit che è stato definito “la più bella fiaba del Novecento” e oggi nuovamente alla ribalta grazie alla trilogia cinematografica di Peter Jackson. Un omaggio a Tolkien ma soprattutto ai messaggi più attuali e significativi del suo ampio e approfondito lavoro, che continua a tenere banco in tutto il mondo per migliaia di appassionati.
A proporre tutto questo in un sound acustico cantautorale intriso di folk ed irish, sono insieme a Giandil i musicisti:
- Guglielmo Cassinelli (mandolino, bouzuki), autore anche di arrangiamenti e registrazioni
- Jacopo Soler (arrangiamenti e fiati)
- Mattia Ciuffardi (percussioni)
- Maddalena Soler degli Alzamantes (violino)
- Michele Marino Gallina, autore delle registrazioni al clockworkstudio (Monza) e di editing, mixing e mastering.
Hanno inoltre collaborato:
- al contrabbasso Fausto Ciapica dei Cartabianca
- al contrabbasso Roberto Robotti
- al flauto Dario Gisotti dei Winterage
- al flauto Giuseppe Festa dei Lingalad
- alla fisarmonica Stefano Cocorullo degli Used Cars
- agli archi le Four for Quartet
- alla chitarra Bacci Del Buono
- alle voci Rocco Mennella, Mariagiulia Mensa, Davide Congiu, Fabio D’Angelo e Alessandro Romi del Teatro Akropolis.
Il disco, recensito nel libro antologia Tolkien rocks di Fabrizio Giosué (Arcana 2015), è disponibile sul sito ufficiale e sui principali store online.
L’album è stato finora presentato a Genova, Bologna, Verona e Roma.
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