skip to Main Content

Marco Lo Muscio su Tolkieniana Net

È con grande piacere che annunciamo la presenza su Tolkieniana Net, a partire da oggi, del’organista, pianista e compositore Marco Lo Muscio.

L’estremo interesse nell’utilizzo di uno strumento come l’organo nella musica ispirata alla Terra di Mezzo (d’altronde, come si potrebbe limitare un intero mondo a pochi strumenti o, peggio, a un solo stile musicale) si sposta con l’indubbio virtuosismo dell’esecutore in musiche fuori dallo spazio e dal tempo. Ma ci sono anche altre ghiotte sorprese…

Benvenuto a Rivendell, maestro.

Curriculum di Marco Lo Muscio

Marco Lo Muscio è nato a Roma il 23 ottobre 1971 ed è tra i più poliedrici musicisti della sua generazione: organista, pianista e compositore. Marco Lo Muscio collabora per concerti e registrazioni con artisti rinomati come Kevin Bowyer, David Jackson (Van Der Graaf Generator), John e Steve Hackett (Genesis).

Si è laureato in pianoforte Cum Laude al Conservatorio “Licinio Refice” sotto la guida del M° Tonino Maiorani, e si è perfezionato (3 anni) con il grande pianista Sergio Fiorentino (1927-1998), ottenendo il diploma di Alto perfezionamento  a pieni voti all’accademia “Bartolomeo Cristofori”. Si è laureato in Pedagogia Cum Laude sotto la guida del prof. Giulio Sforza all’università di “Roma Tre” (tesi su Keith Jarrett e Glenn Gould),e si è perfezionato in organo con il prof. James Edward Goettsche (Organista titolare della Basilica di S. Pietro in Vaticano).

Marco Lo Muscio ha al suo attivo più di 700 concerti tenuti in alcune delle cattedrali e sale da concerto più rinomate come: Inghilterra: Cambridge “King’s, St. John’s e Queens’ College Chapels”; Oxford “Exeter e Queens’ College Chapels”; Temple Church, Methodist Concert Hall e Cattedrali di Westminster e di St. Paul’s a Londra; Hull City Hall, chiesa di San Martino a Salisbury e nelle Cattedrali di Canterbury, Lincoln, Lichfield, Chester, Blackburn, Rochester, Gloucester, Truro, St. David e Sheffield; Festival in the Shire (dedicato a Tolkien) nel Galles. Russia: Grand Hall of the Philharmonia  Shostakovic” in San Pietroburgo; Glinka Capella in San Pietroburgo; Svetlanov Hall (House of the Music), Cattedrale di Santa Maria, Gnessin Academy, Glinka Museum e Chiesa Battista a Mosca; Volgograd (Stalingrado) Philharmonic Hall; nelle Organ Halls in Chelyabinsk, Ufa, Perm, Ekaterinburg, Archangelsk, Kondopoga, Dubna, Kislovosk, Kirov,ecc…; America: New York (St. Thomas Church – Fifth Avenue, Central Synagogue in Manhattan and Barnard College), Boston (Trinity Church), Chicago (St. John Cantius), Washington (National City Christian Church), Milwaukee (Cathedral, St. Cyril and Methodius); Paesi Baltici: Cattedrale di Riga (Lettonia) “Riga Dom Festival”; Vilnius (Lituania) “Christopher Summer Festival”; Tallinn (Estonia) “International Organ Festival”. Finlandia: Helsinki “Church of Rock”, Tyyki Jazz Festival, e cattedrali di Turku, Lahti e Mikkeli. Scozia: nella Cattedrale di St. Giles in Edimburgo e nella Memorial Chapel dell’università di Glasgow. Svizzera: a Zurigo nella Cattedrale di St. Peter e Paul e nel museo dell’organo Hammond. Danimarca: Copenhagen nella Holmens Kirke (la chiesa della Regina di Danimarca) e Sorø International Music Festival. Norvegia: Bergen Organ summer festival nella Maria e nella Johannes Kirken; Oslo: Røa Kirke International Festival ed Istituto italiano di cultura; Cattedrale di Molde. Svezia: Cattedrali di Götheborg e Uppsala. Germania: a Lipsia nella Nikolai Kirche, a Wiesbaden nella Markt Kirche e St. Bonifatius Kirche, nella Cattedrale di Magdeburgo, Landsberg Festival, nella chiesa di San Gabriele e dello Spirito Santo a Monaco, Ingolstadt, Pforzheim, Immenstadt, Fussen, . Polonia: “Danzica (Oliwa) e Frombork Festivals”; Francia (Strasburgo, S. Räphael, Obernai, Parigi). Ed ancora: in Islanda, Belgio, Palma de Mallorca, Ucraina,Portogallo, isole Åland XXXI International organ festival,isola di Bornholm, nell’università di Siviglia, nella Chiesa di S. Nicola a Praga. Vaticano: Basilica di San Pietro, Cappella Clementina e chiesa del cimitero teutonico alla presenza di Papa Giovanni Paolo II. Italia: a Roma: I.U.C. “Aula Magna dell’università la Sapienza”, nel Pantheon, Palazzo Barberini, teatro Marcello, Villa Torlonia, nella basilica di San Paolo fuori le mura, St. Paul dentro le mura, ecc…; Festival Pontino e Festival Euro Mediterraneo; Firenze (chiesa di S. Maria dei Ricci, e S. Stefano al Ponte Vecchio), La Verna International Organ Festival, Cattedrale e Palazzo Piccolomini di Pienza (con Mario Luzi), “Dusk Day 2008” nella Cattedrale di Orvieto, Abbazia di S. Antimo, Cantù International Organ Festival, Fano e Porto San Giorgio internationals organ Festivals, Sentieri Tolkieniani Festival in Piemonte, Politeatro a Milano, Festival nella Valsesia, ecc…

Le sue registrazioni sono state trasmesse alla BBC, RAI TV, SAT TV2000, Radio Vaticana, TV Russia, BR Classik, ecc…Importante il lavoro di collaborazione con i progetti della rivista Colossus ad Helsinki ed editi dalla Musea Records. Marco ha partecipato registrando le sue musiche ai seguenti dischi: “Cani arrabbiati”, “Dante: Paradiso, Divina Commedia Libro III”, “Omero: Iliade”, “Racconti di Edgar Allan Poe”, “Decamerone di Boccaccio”, “Omaggio ai Flower Kings”.

Le musiche di Marco Lo Muscio sono state eseguite in tutto il mondo (Europa, Russia, America, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Singapore) ed interpretate da alcuni dei più rinomati musicisti: Christopher Herrick, Thomas Trotter, John Hackett, Kevin Bowyer, David Briggs, John Scott, Roger Sayer, Stephen Farr, Andrew Canning, Aivars Kalejs, Alessandro Bianchi, Massimo Nosetti, Martin Setchell, Michael Eckerle, Willibald Guggenmos, Fredrik Sixten, Johannes Skudlik, Carson Cooman, Colin Walsh, Andrea Padova, David Jackson, ecc… Molti compositori gli hanno dedicato le proprie composizioni: Andreas Willscher, Carson Cooman, Steve Hackett, John Hackett, Grimoaldo Macchia, Carlotta Ferrari, ecc… I CDs di Marco sono stati trasmessi alla Radio Vaticana, BBC, TV2000, TV Russia, ecc… Marco si è specializzato non solo nel repertorio classico ma le sue trascrizioni ed arrangiamenti di Jazz contemporaneo e Progressive lo hanno portato in contatto con grandi nomi storici del calibro di Rick Wakeman, Keith Emerson, David Jackson, John e Steve Hackett. Da questi contatti sono nati album come “The Book of Bilbo and Gandalf” (dedicato a Tolkien) ed il suo ultimo CD “Playing the History” registrato insieme a John e Steve Hackett e David Jackson. Dal 2004 Marco è il Direttore Artistico dell’ “International Organ Summer Festival in Rome”. Nel 2013 ha iniziato a collaborare e registrare per la famosa etichetta inglese “Priory Records” nella collana “Great European Organs”.

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *